Oggi il conferimento di un esercizio farmaceutico si può ottenere:

  • per concorso
  • per acquisto
  • a titolo di successione.

Nel primo caso, una volta ottenuta l'abilitazione professionale e l'iscrizione all'Albo, il candidato deve superare uno dei concorsi indetti su base provinciale. I vincitori del concorso, in base alla graduatoria finale, ottengono il conferimento di un esercizio farmaceutico resosi vacante (per decadenza o rinuncia del titolare) o di nuova istituzione. Un’acquisizione per trasferimento può avvenire per atto tra vivi o per successione ereditaria.

La legge 362/91, nello stabilire nuovi principi in materia di procedure concorsuali a sedi farmaceutiche, ha rinviato a un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il compito di stabilire la composizione della commissione giudicatrice, i criteri per la valutazione dei titoli, l’attribuzione dei punteggi, le prove di esame e le modalità di svolgimento dei concorsi.

Il decreto è stato approvato nel marzo del 1994. Il DPCM 298/94 nel disciplinare le prove di esame ha introdotto una prova attitudinale articolata in cento domande riguardanti la farmacologia, la tecnica farmaceutica, anche con riferimento alla chimica farmaceutica, e la legislazione farmaceutica; ha inoltre stabilito che le domande debbano essere estratte a sorte tra le tremila domande predisposte dal Ministero della Salute, su proposta di una commissione nominata dal Ministro.
Con Decreto Ministeriale 16 aprile 2010, il Ministro della Salute ha ricostituito la Commissione di cui all’art. 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n. 298, con il compito di predisporre un nuovo e aggiornato elenco delle domande e relative risposte da utilizzare per le prove attitudinali nei concorsi per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche.

Con il DPCM 18 aprile 2011, per tener maggiormente conto dell’attività del farmacista in farmacia, anche alla luce dei provvedimenti concernenti le nuove funzioni e servizi che la farmacia di comunità potrà erogare ai sensi dell’intervenuto decreto legislativo n. 153 del 2009, è stato modificato il DPCM 30 marzo 1994, n. 298 introducendo ulteriori materie tra quelle oggetto della prova, quali: Farmacognosia; Tossicologia; Farmacoeconomia, con specifico riferimento alla gestione della Farmacia; Diritto sanitario, ivi inclusa la legislazione dei prodotti di interesse sanitario.

La Commissione ha esaurito il suo compito e ha presentato al Ministro le nuove 3000 domande e relative risposte che sono state approvate con il DM 21 luglio 2011.
Tali domande saranno utilizzate per i concorsi banditi dopo l’entrata in vigore del citato DM.

fonte Ministero della Salute - www.salute.gov.it